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PRESENTAZIONE DELLA FONDAZIONE BERNARDINO DEL BOCA. UNA FONDAZIONE LEGATA AD UN SOGNO.

IL PERCHÉ DELLA FONDAZIONE E LA SUA NASCITA

L’intera vita di Bernardino del Boca (1919-2001) è stata dedicata alla Fratellanza Universale senza distinzioni.
Un’impostazione esistenziale, la sua, teosofica e tutta rivolta al piano del servizio, con lo scopo di portare la spiritualità nella concretezza della vita quotidiana.
Qualche tempo prima di passare oltre il velo della materia, il prof. Bernardino del Boca predispose un testamento in cui era prevista la creazione di una Fondazione che preservasse l’eccezionale patrimonio di libri, documenti, carteggi, opere d’arte, oggetti etc da lui raccolto nel corso della sua vita. Dopo la sua dipartita dal piano fisico, avvenuta a Borgomanero (NO) il 7 dicembre del 2001, è stato pertanto svolto un ampio lavoro di catalogazione dei beni di proprietà del prof. del Boca, destinati ad entrare a far parte del patrimonio indisponibile della Fondazione. La catalogazione ha consentito, fra l’altro, di identificare e quantificare 12.342 volumi della biblioteca, 337 sezioni relative ad oltre 20.000 riviste nazionali e internazionali, 418 audiocassette, 671 videocassette, 141 quadri, di cui oltre 50 del prof. del Boca, oltre 650 oggetti, di cui gran parte costituenti la raccolta per un futuro museo dell’animismo e della religiosità popolare che il prof. del Boca aveva in animo di avviare.

Completata la catalogazione, ad opera dei Fondatori: Antonio Girardi, Paolo Cortesi, Sergio Calvi, Lino Morosini, Giovanni Taraglio, Luigi Mazzilli, Enrico Sempi, Alberto Filosofo e la Società Cooperativa VI.VE.CA. si è potuta costituire, il 22 aprile 2003, la Fondazione Bernardino del Boca con atto del notaio Nunzia Giacalone in Novara ed è stata registrata il 02-04-2004 con numero 458 nel registro delle Fondazioni della Regione Piemonte.
La sede della Fondazione è al Villaggio Verde (Comunità Acquariana ispirata e fondata dal prof. Del Boca), in località San Germano di Cavallirio (NO), presso il modulo 8 che fu l’abitazione del prof. Bernardino del Boca.

ORGANI DELLA FONDAZIONE BERNARDINO DEL BOCA

Presidente e rappresentante legale: Enrico Sempi.

Consiglio di Amministrazione: Enrico Sempi (presidente), Paolo Cortesi (vice presidente), Antonio Girardi, Sergio Calvi, Mirai Ebisuno, Nadia Gabriella Ardemagni, Emiliano Bono.

Comitato Esecutivo: Enrico Sempi (presidente), Paolo Cortesi (vice presidente), Nadia Gabriella Ardemagni.

Comitato Tecnico Scientifico: Gigi Zocco, Marina Tappa, Francesca De Col Tana, Luisa Tornotti.

Revisori dei Conti: Renzo Della Toffola.

GLI SCOPI

La Fondazione Bernardino del Boca non solo vuole valorizzare il grande patrimonio culturale, lasciato dal prof. Bernardino del Boca, che raccoglie nel suo seno, ma è soprattutto un nucleo di persone che, sul piano del servizio, desidera tener vivo il messaggio spirituale di Bernardino del Boca vivendone la realtà e testimoniandone il sogno e l’insegnamento.

Coerentemente con tale missione, l’articolo 3 dello Statuto della Fondazione ne fissa con grande chiarezza gli Scopi:
1. La Fondazione ha lo scopo di onorare la memoria e le opere del teosofo Prof. Bernardino Del Boca, conservando il patrimonio da lui lasciato alla Fondazione e valorizzando e diffondendo la conoscenza del suo alto messaggio spirituale nonché delle sue opere letterarie ed artistiche.
L’attività della Fondazione si svolge in una logica di Servizio all’Umanità ed all’Unità della Vita per lo sviluppo di un nuovo piano di coscienza e si riconosce nei tre Scopi della Società Teosofica e particolarmente nel primo principio della Fratellanza Universale senza distinzione di sesso, razza, credo, casta e colore.
2. Per il raggiungimento del proprio scopo, la Fondazione promuove, nelle forme ritenute di volta in volta più opportune, lo studio e la sperimentazione di modi di vivere “per essere e non per avere”, in sintonia con il Nuovo Piano di Coscienza, favorendo la consapevolezza che l’individuo è prima di tutto un’entità spirituale.

A tal fine la Fondazione promuove in particolare le seguenti attività:
a) progetta, promuove e realizza attività di raccolta, catalogazione, studio e valorizzazione, anche editoriale e multimediale, delle opere spirituali, letterarie ed artistiche, in tutte le loro forme, del Prof. Bernardino Del Boca;
b) progetta promuove e realizza, nell’ottica propria all’antropologia, attività di raccolta, catalogazione, studio e valorizzazione, anche editoriale e multimediale, di materiale affine a quello del punto precedente;
c) progetta, promuove e realizza attività di studio e di ricerca a livello interdisciplinare nel campo della cultura umanistica, scientifica, religiosa, filosofica e artistica; progetta, promuove e realizza corsi e seminari di aggiornamento e perfezionamento;
d) progetta, promuove e organizza riunioni, conferenze, dibattiti, stages, convegni, corsi, seminari, manifestazioni culturali e promozionali; promuove, realizza, diffonde libri, pubblicazioni e materiale video, multimediale e telematico atto al conseguimento dei propri scopi;
e) progetta, promuove e realizza attività produttive agricole, artigianali, edilizie e naturalistiche che si prefiggano di essere coerenti con uno Sviluppo Sostenibile della Comunità Umana;
f)) progetta, promuove e realizza, direttamente o tramite Centri specializzati, studi e ricerche nei vari settori d’intervento;
g) promuove e realizza l’assegnazione di premi e borse di studio a favore di studiosi e/o studenti;
h) aderisce ad altri organismi pubblici o privati italiani e stranieri che abbiano scopi affini e partecipa con gli stessi alla realizzazione di progetti culturali, promozionali, informativi, di ricerca, di studio e di scambio.
Per il raggiungimento dei suoi scopi la Fondazione può inoltre compiere, anche congiuntamente ad Enti Pubblici e Privati, operazioni commerciali, finanziarie, mobiliari ed immobiliari, il tutto nel rispetto della vigente normativa e purché tali operazioni siano strettamente strumentali al raggiungimento degli scopi istituzionali.

PER CONTATTARE LA FONDAZIONE
Scrivere a: Fondazione Bernardino del Boca, Villaggio Verde, loc. San Germano 28010 Cavallirio (NO), oppure inviare una e mail a info@bernardinodelboca.it mentre il sito internet della Fondazione è www.fondazionebernardinodelboca.it

BREVE NOTA BIOGRAFICA DEL PROF. BERNARDINO DEL BOCA
Il prof. Bernardino del Boca nasce a Crodo il 9 agosto 1919. Completa il ciclo degli studi presso l’Accademia di Brera a Milano. Giovanissimo entra a far parte della Società Teosofica Italiana. Nell’immediato secondo dopoguerra parte per l’Oriente, Thailandia prima e poi Singapore, dove sarà Console Italiano Onorario. Spiritualista, pittore, antropologo, uomo attento alla realtà ed agli altri, lascia in una serie di libri-memoriale una magnifica traccia di questi anni.
Teosofo, Esoterista e Libertario ha fatto parte della Fratellanza Sarmoung, fondata a Babilonia nel 2500 a.C..
Rientrato in Italia, fin dalla metà degli Anni Cinquanta si è dedicato all’insegnamento.
Ha lavorato allo sviluppo del Nuovo Piano di Coscienza fondando, fra l’altro, il Villaggio Verde di Cavallirio (NO), comunità utopistica acquariana, basata sull’essere e non sull’avere.
Ha pubblicato vari libri, prevalentemente con la casa editrice Edoardo Bresci-Età dell’Acquario. Citiamo, fra gli altri: La Dimensione Umana, Singapore Milano Kano, La Casa nel tramonto, Il Segreto, Il Servizio, Iniziazione alle Strade Alte, Birmania un Paese da amare, La Dimensione della Conoscenza. È pure autore di una Storia dell’Antropologia e di una Guida Internazionale all’Età dell’Acquario.
Ha fatto parte di varie organizzazioni internazionali, tra cui l'”American Anthropological Association”, l'”American Association of Physical Anthropologist”.
È stato membro attivo dell’Accademia delle Scienze di New York, nonché al “World Committee for a World Constitutional Convention” e della “League for Human Rights” dell’ONU.
Ha presieduto per alcuni decenni il Gruppo Teosofico Besant-Arundale di Novara.
È stato un viaggiatore infaticabile ed un brillante conferenziere, nonchè uomo sempre disponibile all’aiuto di quanti si rivolgevano a lui.
Ha scritto ed ha tenuto conferenze usando la psicotematica, cioè la tematica dell’anima e non quella della mente.
Ha lasciato il corpo fisico il 7 dicembre 2001, a Borgomanero (NO).

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