Lo spirito acquariano è stato intuito perfettamente dagli utopisti, non soltanto perché questi, incoscientemente, hanno sempre disdegnato di usare l’immaginazione per seguire solo i voli della loro fantasia, ma soprattutto perché gli utopisti tendono a risvegliare il IV chakra, o «Palpito di Vita», che è quello che si sveglierà nell’Età dell’Acquario. È mediante questo risveglio che l’umanità giungerà a percepire quel suono «che non deriva dall’urto fra due cose», quel suono che produce l’energia che guiderà l’uomo sul nuovo piano di coscienza. Questo chakra ha sede «in un qualcosa INDIPENDENTE DAL TEMPO E DALLO SPAZIO, cioè in UNA REALTÀ FERMA, SENZA SPAZIO NÉ TEMPO.
Lo studio dell’albero filetico delle utopie può perciò essere, in questi tempi nebbiosi, una guida per la psicotematica dell’età acquariana. Si può iniziare dall’«Esquisse d’une chrono bibliographie des utopies» (Lausanne, 1970) di R. Messac, continuare con «Le mythe de la cité ideale» di R. Muchinelli (Paris, 1960), «L’utopie et les utopies» di R. Ruyer (Paris, 1951), «Utopias and utopian thought» di F. E. Manuel (Cambridge, 1965), «Geist der Utopie» di E. Bloch (Frankfurt, 1964), «Utopie et civilisations» di G. Lapouge (Paris, 1973), «Science in Utopia» di Celle de Nellé Eurich (Paris, 1973) per cercare poi quegli slanci verso l’utopia, spontanei e un po’ naif, di cui esistono molte espressioni. Ne è valido esempio il libretto «Lettere all’umanità» di Raffaele Penocchio (viale Argonne 38, Milano).
Nell’utopia c’è tutta la fantasia dell’uomo dall’animo libero e idealista, che ignora le negatività umane per vedere soltanto le possibilità del potenziale spirituale.
Nel 1974 Rita Cirio e Pietro Favari hanno curato l’edizione dell’«Almanacco Bompiani» dal tema «Utopia rivisitata» (ed. Bompiani, Milano, 1974), bella edizione illustrata che raccoglie testi e materiale iconografico molto interessante, ma che si ferma all’aspetto culturale dell’utopia. Lo spirito della vera utopia si scopre più facilmente leggendo «Lo Hobbit» di J. R. R. Tolkien (ed. Adelphi, Milano) e la sua continuazione, la trilogia del «Signore degli Anelli» (ed. Rusconi, Milano, 1974). o sfogliando il «The J. R. R. Tolkien Calendar 1974» pubblicato da George Allen and Unwin Ltd. di Londra.
Si consiglia di leggere questi libri:
– R. V. Hine, «California’s Utopian éolonies», Yale University Press, New Haven, Connecticut 1933.
– «L’utopie ou la raison dans l’imaginaire», numero speciale della rivista «Esprit», n.434, aprile 1974, direttore C. Bourniquel, 19 rue Jacob, Paris.
– R. Dumont, «L’utopie ou la mort», ed. Du Seuil, Paris.
Consigliamo inoltre di abbonarsi alla rivista della Nuova Utopia e di chiedere le annate già pubblicate: «The Modern Utopian», 1526 Gravenston HWY. No., Sebastopol, CA 95472.
Tratto da “Guida Internazionale dell’Età dell’Acquario”, Edoardo Bresci,1975, Ed. L’Età dell’Acquario.